Triskell e Triquetra, nodi celtici la storia e la simbologia

 Nodi celtici 

Arte megalitica su uno dei cordoli Newgrange Irlanda



Andiamo tanto indietro nel tempo perché non è ai celti che faremo riferimento, in quanto i motivi decorativi dell'arte celtica già le troviamo in epoca neolitica se andiamo a vedere, per esempio i grandi siti di newgrange dove troviamo il triskel o Triscele, quindi queste forme a spirali tre partite. Dobbiamo quindi riferirci a un periodo veramente molto più antico.

Rispetto ai nodi celtici, che spesso vediamo un po' tra bancarelle artigianato, troviamo diverse riferimenti e simbolismi del mondo celtico. Dobbiamo fare un po' una differenziazione perlomeno è importante conoscere un po' la storia di questi simboli. In quanto effettivamente i celti non avevano dei simboli decodificati, ma ciò che noi oggi diamo come significato, appunto a una raffigurazione a un simbolo, è dovuto principalmente a dove era posto, per esempio se era posto su uno strumento da guerra un'arma oppure se era messo.

Per esempio era inciso su delle stelle funerarie su dei gioielli. Ovviamente non abbiamo un manuale che ci spiega una correlazione diretta su un simbolo, ma quello che possiamo fare è desumere dei significati rispetto un po' ai materiali che ci sono pervenuti nell'arte celtica.

Infatti l'arte celtica si sviluppa principalmente su quelle che sono oggi considerate delle arti minori vale a dire la gioielleria l'arte metallurgica quindi relativa alle armi alla decorazione di oggetti di uso comune.


    I MONOSCRITTI


Difficilmente abbiamo un nome associato a un determinato nodo che ci arriva dal passato. Questo perché dal punto di vista storico sappiamo che l'arte decorativa celtica nasce principalmente dalla cultura di la Tène la cultura di La Tène che si sviluppa tra il quarto e quinto secolo. Ci fornisce già dei manufatti molto interessanti su quelli che erano dei motivi spiraliformi e orientati verso l'osservazione della natura. Ma sarà secoli dopo, soprattutto con l'arte celtica cristiana che svilupperemo quelli che oggi vengono definiti i nodi celtici.


Infatti stiamo parlando dei secoli tra il settimo e il nono dopo Cristo. Quando i monaci, soprattutto in Irlanda iniziano a scrivere a mano bellissimi manoscritti. Ci sono due manoscritti meravigliosi di questo periodo che sono il book of Kells IX sec d.c e il  book of toro.




IL BOOK OF KELLS





Il Book of kells è conservato tuttora al Trinity College di Dublino. Ed è possibile vederlo ed è possibile notare come ogni pagina ogni iniziale di un verso e ogni dettaglio sia curato con motivi appunto, spiraliformi e intrecciati di linee, ma non solo anche motivi zoomorfi che richiamano animali, ma anche vegetali.




Siano veramente un lavoro di grande minuzia e di grande studio, perché proprio su questi nodi è notevole proprio l'interesse. Dal punto di vista grafico e proprio della ricerca compositiva. Pensate che gli studi in realtà su quella che è l'arte celtica riferita ai nodi. Sono davvero piuttosto recenti e sono collocabili in quel periodo storico del cosiddetto revival, il druidico revival celtico intorno agli anni 50.

Ma vi consiglio se volete appunto approfondire un po' non solo l'aspetto storico, ma anche come effettivamente si possono disegnare e formare dei nodi, un libro, quello di George Bain, un artista e un insegnante d'arte scozzese che nel suo libro Celtic art. Pubblicato nel 1951 ci guida proprio anche nella costruzione dei singoli nodi identificandone uno a uno.

Di cui ringrazio il Sensei Yu del mio gruppo facebook Stelle Nascenti per la segnalazione perchè è un libro stupendo che mi fu consigliato.





Vi lascio qui il link per trovare online il suo libro.


SIGNIFICATO DEI NODI


Quando parliamo di nodi celtici vale a dire: eternità, interconnessione e legame.

  • Eternità: Perché i nodi celtici non hanno né un inizio né una fine. Sono una sorta di labirinto che connette l'inizio e la fine dove non possiamo trovare appunto dei punti iniziali o finali. E questo aspetto rispecchia il concetto di ciclicità celtica di cicli che non sono mai chiusi, ma sempre aperti e interconnessi con l'infinito. 
  • Legame: poiché spesso gli intrecci uniscono parti e geometrie, creando proprio una Armonia interna anche di parti speculari opposte che formano un vero e proprio impianto geometrico davvero molto equilibrato.


È uno dei nodi più popolari e famosi dell'arte celtica è il nodo triquetra del quale ne parlerò poi più avanti per un approfondimento, dove viene rappresentato attraverso geometrie Il numero 3. Sono infatti i tre i punti principali che emergono in questo modo interconnesso formato da semicerchi intersecati tra di loro. E rappresenta soprattutto il concetto di triplicità che nel mondo celtico appunto viene rappresentato attraverso la ciclicità della vita nascita, vita e morte, Ma se vogliamo il concetto di triplicità lo troviamo per esempio, in alcune rappresentazioni di divinità che sono anch'esse triplici. La triquetra successivamente viene adottata dall'arte cristiana come rappresentazione dello Spirito Santo, triplice padre, figlio e spirito santo o la trinità.

Un'altra tipologia di nodi molto conosciuti, sono per esempio i nodi scudo definiti proprio "shield"




Vale a dire proprio uno scudo protettivo.

Sono spesso di forma circolare con movimenti e orientamenti di quadri di 4 parti. Il 4 Che è un numero che tra l'altro nella numerologia e spesso associato alla terra al radicamento, alla stabilità, quindi a una protezione anche materiale.

Non è un caso che questi nodi venivano rappresentati per esempio sulle armi e sugli studi. In effetti anche la forma ci ricorda uno scudo.



LOVERS'S KNOTS


Un'altra categoria, molto variegata di nodi sono quelli definiti LOVERS'S KNOTS.





Vale a dire i nodi degli amanti.

Anche in questo caso troviamo tantissimi varianti.

Rappresentano spesso proprio l'interconnessione. Nella foto è possibile vedere che appaiono dei cuori intersecati tra di loro.

I nodi rappresentano anche il legame indissolubile tra due persone e non è un caso che anche durante i matrimoni, chiamati gli Handfasting si leghino le persone attraverso dei nodi particolari. Sicuramente il Lovers's knots è un nodo che viene utilizzato nei legami e nelle relazioni.



SAILOR'S KNOT


Sono quei nodi da marinaio i Sailor knot che troviamo spesso rappresentati nelle decorazioni di pagine di manoscritti, ma anche di croci celtiche è un po' il classico intreccio che troviamo di linee che si intersecano tra di loro e anche su questi abbiamo una categoria veramente ampia di nodi questi nodi rappresentavano, soprattutto la sicurezza, la stabilità, la famiglia. Penso sempre che sia un'arte di grande concentrazione, di grande dedizione e pazienza, e molta meditazione nel farli come per un lavoro a maglia alla fine sono dei nodi intrecciati che formano il capo.

In questi nodi si richiama anche la protezione del nodo stesso.



NODO DI SALOMONE (SALOMON'S KNOT)



Un altro nodo è il nodo di Salomone che non è prettamente celtico.

Ma viene utilizzato nell'arte celtica. Lo troviamo per esempio anche nell'arte bizantina, ma anche nell'arte Romana in alcuni mosaici. È un nodo diviso in quattro parti dove le quattro parti si intersecano formando anche una sorta di labirinto è un nodo che richiama soprattutto l'equilibrio e l'armonia cosmica.




NODO DI DARA (DARA'S KNOT)





Il nodo di Dara il nome ci arriva dal gaelico irlandese. Fa riferimento a un albero la quercia.

E la quercia, infatti come caratteristiche sappiamo che è un albero di forza di coraggio, di determinazione nello stare nel proprio corpo. Forza materiale, quindi viene utilizzato tutt'oggi proprio come amuleto di protezione, ma soprattutto connesso alla nostra stabilità fisica.

Ancora in questo caso troviamo un motivo a quattro e il motivo a 4 ancora una volta ci richiama alla stabilità. E non si può inoltre, non notare pensando alla quercia che è anche un albero legato ai druidi quindi legato alla conoscenza e sicuramente anche alla saggezza.



NODO SERCH BYTHOL



Un altro nodo è il nodo serch bythol un nodo sicuramente d'ispirazione moderna, anche se riprende alcune geometrie derivanti dalla triquetra è un nodo che viene utilizzato tantissimo, anche in questo caso come il nodo degli amanti, anche per le unioni per le coppie anche per i matrimoni, poiché rappresenta l'amore eterno e indissolubile tra due anime e devo dire che è una geometria molto bella che riprende un cerchio con due estremità.



                                                 NODO DELLA MATERNITA (Motherhood knot)





Ancora una volta un nodo di interpretazione moderna che viene utilizzato è il motherhood knot vale a dire il nodo della maternità. In questo caso abbiamo diverse versioni di questo nodo, una di quelle più famosa è proprio questo questo intreccio che assomiglia un po' a una madre che tiene un bambino proprio in corrispondenza del suo grembo.

E anche questo è un simbolo secondo me molto bello da dedicare alle madri in attesa, oppure che hanno appena avuto un bambino.

Potremmo andare avanti con le tipologie di nodi. Ce ne sono veramente parecchie. Ci sono nodi un po' più circolari nodi un po' più quadrati. Comunque sia i nodi, abbiamo letto rappresentano questo concetto di interconnessione e di ciclicità.

La modalità decorativa a nodo, Sicuramente è un grande richiamo alla natura.

Spesso mi è capitato di osservare proprio quello che crea l'edera sui tronchi o sulle pareti, dove appunto si arrampica.





Crea proprio questi intrecci molto interessanti di sovrapposizioni di sopra e sotto ovviamente il nodo celtico è un nodo molto regolare, quindi rappresenta a mio avviso anche la capacità di portare un equilibrio e armonia nel concetto di natura, come se si volesse comprendere e ordinare, appunto la natura. Secondo dei canoni anche di equilibrio e di bellezza, che sono proprio insiti nell'arte celtica che appare molto astratta geometrica e soprattutto chi richiama questa grande forza della natura l'arte celtica tra l'altro è ripresa da movimenti dei primi 900 l'arte Liberty l'art. Con queste linee naturali e spiraliformi.




IL TRISKELL







Forse il simbolo celtico per eccellenza il triskell conosciuto anche come trischele o triscele.

È un motivo geometrico formato da tre spirali che si uniscono al centro formando una sorta di geometria rotazionale e triplice. Se tuttora questo simbolo ci rimanda al mondo celtico inusuale di Inghilterra e di Irlanda. In realtà per trovare la storia del triskell dobbiamo andare ben più lontano. L'archeo motivo della spirale e successivamente della spirale intrecciata tipica del triskell è già riscontrabile in diverse culture. Non solo in Europa ma anche in Asia.

Ma dobbiamo andare nel neolitico e in particolare dobbiamo recarci in Irlanda. In Irlanda troviamo un grande monumento un tumulo funerario risalente al 3200 avanti Cristo il Newgrange,


NEWGRANGE IRLANDA


Dei bellissimi triskell infatti appare scolpito su una delle pietre d'ingresso di questo monumento.

Pensate un monumento più antico addirittura di Stonehenge e delle piramidi egizie il simbolo del triskell, Quindi, come Stonehenge precede la civiltà celtica. Infatti possiamo già trovare testimonianze di questo simbolo a partire dal Neolitico. Successivamente nell'età del bronzo nell'età del ferro fino ad arrivare in Italia nella zona tra Italia e Svizzera e Austria nella cultura di La Tène di cui ho già parlato in in precedenza.

Dove questo simbolo si diffonde molto fortemente influenzando anche le successive culture celtiche esempi di triskell sono stati rinvenuti anche in Italia le fàlere Manerbio sul Mella Brescia.

Oggetti metallici da applicare sul petto, come in ornamenti di cavalli sono stati appunto trovati con rappresentanti al centro un triskell.




Tutto intorno ci sono delle tipiche teste con la tipica acconciatura celtica di uomini con i baffi avevamo già trovato questo simbolo nelle culture del Mediterraneo. In particolare troviamo questo simbolo è la sua grande diffusione in Sicilia durante il periodo ellenistico e infatti è riportato proprio il triskele sulle monete nell'epoca di Dionigi I intorno al 382 a.C.

Triskell arriva dal greco e significa tre gambe.






Bandiera della regione Sicilia


Appare solo a partire dal 1835 Grazie all'archeologo del Numismatico Honoré Théodoric d'Albert di Luynes e lo troviamo attualmente all'interno del simbolo della Sicilia. Infatti, appare come una testa di gorgone centrale con attorno delle gambe che girano in maniera rotazionale. Pensate che questo è il quarto vessillo più antico del mondo.

Un simbolo del triskell molto simile a quello siciliano è arrivato stranamente anche sull'isola di Ma in Inghilterra, nonostante fosse già presente nel territorio inglese. Questo simbolo, come abbiamo visto in Newgrange in questo caso sembra proprio che l'influenza sia quella siciliana. Il simbolo del triskell che nasce principalmente in culture che osservano il moto di sole di Luna viene poi adottato dal cristianesimo, in particolare all'insegnamento della Santissima Trinità ,Padre, figlio e Spirito Santo viene infatti riportato in uno dei manoscritti sicuramente più belli della cultura celtica Cristiana che è il libro di kells di cui ho parlato prima. Dove appaiono diversi motivi di triskell e di spirali. Questo simbolo prende veramente molto piede, in particolare nelle architetture gotiche europee, dove lo ritroviamo nelle finestre di vetrate di grandi cattedrali gotiche.


Ma qual è il significato enigmatico del triskell?


Non è facile rispondere a questa domanda ci sono ovviamente delle ipotesi, teniamo conto che nasce nel periodo Neolitico. In particolare lo troviamo riportato sulla tomba di newgrange, ma anche in diversi manufatti, soprattutto come dicevamo prima dell'età di La Tène

Sembra infatti che questo fosse un simbolo legato al sole, ma non tanto al sole come asso. Infatti per rappresentare questo spesso viene riportato il cerchio. La staticità del cerchio, il Triskell rappresenta il movimento di esso, il movimento rotazionale, quindi la ciclicità, la vita che si rigenera continuamente. Importante dire che il numero 3 per quanto riguarda la civiltà celtica, aveva un importanza davvero fondamentale. I celti Infatti consideravano il numero 3 un numero sacro. Molte cose Vitali, Infatti si dividono in triadi e in quanto tale il triskell gira attorno al tema della triplicità. Il numero 3 è un numero fondamentale non solo nella società celtica, ma in diverse società indoeuropee basti solo pensare che dal numero 2 quindi 2 polarità nello spazio, quindi creo una linearità passo al numero 3.

La prima forma che crea uno spazio uno spazio vitale. Quindi il 3 rappresenta la vitalità, la mediazione, tra due opposti, i celti amavano e questo lo sappiamo, soprattutto attraverso la mitologia celtica i momenti di passaggio i momenti liminali, quindi i luoghi per esempio, dove la terra incontra l'acqua il sole, incontra la notte, un simbolo legato alle diverse fasi della vita l'infanzia, l'adulto, la vecchiaia, un simbolo legato al sole e al suo moto, l'alba il mezzogiorno, il tramonto. E ancora alla Terra all'acqua all'aria. Gli insegnamenti druidici nel mondo celtico, abbiamo le famose triadi, barche insegnamenti introitaci basati su tre principi, uno degli eroi più conosciuti della mitologia celtica Chullainn nacque tre volte, tre volte anche spesso Il numero per cui molti eroi e molti guerrieri muoiono delle storie nemiche. Alcuni oggetti vengono ritrovati per tre volte. Il padre spesso viene baciato per tre volte. L'attualità e il valore del numero 3. Arriva anche fino ai giorni nostri prova per almeno tre volte ai tre tentativi. Il numero 3 è sicuramente un numero che ci porta a intraprendere qualcosa è un numero del movimento dell'azione che prima di tutto crea uno spazio vitale è un po' una metafora della vita, quindi impariamo attraverso continui cicli e cristallizziamo. La saggezza è un continuo passaggio e un continuo soffermarsi.



Curiosità sul triskell


Ebbene se prendiamo il microscopio, andiamo ad osservare una particolare proteina coinvolta nel metabolismo cellulare troviamo la clatrina che solo dal nome ci riporta ancora al numero 3 Infatti ha una struttura triskell.





In particolare questa proteina è coinvolta nelle endocitosi vale a dire nel momento in cui la cellula prende dall'esterno gli elementi che servono al suo metabolismo. Il famoso trifoglio simbolo di San Patrizio è un triskell trifoglio.

Ha fatto molte apparizioni anche nei design più moderni. Ad esempio è il simbolo del dipartimento dei trasporti negli Stati Uniti ed è un simbolo che sta alla base dello sfondo delle forze aeronautiche. Irlandesi il suo design è stato utilizzato anche dal mondo della musica, in particolare per quanto riguarda un adattatore dei 45, giri dei dischi in vinile che aveva proprio questa particolare forma anche in serie popolari televisive per esempio Merlin, Teen Wolf e Marvel's agents of s.h.i.e.l.d.




Triquetra





Ragazzi io amo tantissimo questo simbolo mi piace portarlo. Rappresentarlo, eccetera... però per quanto riguarda i celti antichi io non ho trovato niente e cosa vuol dire celti antichi i celti che vissero proprio nel periodo in cui erano celti questo è un simbolo che a mio avviso si è sviluppato successivamente.

Questo ve lo dico perché a parte aver trovato pochissima documentazione a livello di fonti archeologiche. Questo è un simbolo che troviamo tantissimo nelle decorazioni e non solo relative ai celti perché testimonianze di decori simili fatti proprio come triquetra. Ne troviamo anche in Persia in Anatolia quindi....Dire effettivamente che è un simbolo dei celti non è proprio corretto.

La triquetra è un simbolo della stabilità infatti questo simbolo sembra essere molto legato alla geometria sacra, alla cristianità celtica dato a rappresentare la trinità.

Se volessimo unire un altro cerchio che parte proprio dall'intersezione di questi due troveremo che a formarsi viene proprio una triquetra. C'è da dire anche che nelle sue variazioni questo simbolo viene rappresentato anche molto in architettura, per esempio anche in certe finestre medievali. Vediamo questi cerchi interconnessi che se vogliamo poi tracciare appunto le circonferenze interne andranno sempre a formare questa triquetra.

Guardando un po' l'archeologia si trova questo simbolo più facilmente rappresentato su certe pietre uniche. Trovo questo simbolo rappresentato insieme a diverse rune e non solo anche nell'arte germanica viene rappresentato questo simbolo anche su strumenti e armi. Sicuramente la triquetra inizia a prendere posizioni e popolarità a partire dall'arte medievale, soprattutto quella dei monaci che creano dei bellissimi manoscritti.

Uno dei manoscritti sicuramente più importanti dell'epoca del Medioevo il book of kells celtico citato tantissime volte che anche in questo caso prende delle influenze. Sì dell'arte celtica, ma anche dell'arte vichinga questo tipo di elemento decorativo spesso lo troviamo anche in delle croci celtiche in Irlanda all'interno di questa geometria di nodi intrecciati infiniti i cosiddetti nodi celtici che non hanno né un inizio né una fine, ma rappresentano l'infinità.



RELAZIONE CON LA TRIPLICE DIVINITA 

Mi è capitato di trovare anche un'associazione a questo simbolo alle triplicità Divine. Sì, è vero. I celti avevano delle triplice divinità, ma non solo anche greci e i romani avevano delle divinità triplici è un simbolo che è stato fortemente voluto ripreso nel cosiddetto neopaganesimo e nella wicca per rappresentare la triplicità delle divinità tante divinità, già in epoca greca, romana e celtica erano rappresentate con il numero 3 quindi tre caratteristiche di un'unica divinità. Dal punto di vista simbolico possiamo trovare diverse interpretazioni di questo simbolo. Se da una parte rappresenta, infatti la forza del 3 e con il 3 possiamo intendere per esempio i tre regni nel mondo celtico il regno dell'acqua della terra e del cielo che si uniscono, ma anche al contempo in un concetto forse più moderno anche l'unione di corpo di mente e di spirito che sono un tutt'uno che si uniscono e si interconnettono. Infatti le parole chiave legate a questo simbolo sono unità e interconnessione. Alle volte possiamo trovare delle varianti della triquetra con un cerchio attorno. In questo caso il cerchio rappresenta anche un rafforzamento di questa unione.

Inoltre, spesso il cerchio quando lo troviamo in simboli o amuleti rappresenta anche una sorta di protezione. Protezione del simbolo stesso, della sua forza come unità in una interpretazione più contemporanea. Possiamo anche assumere che all'interno della triquetra siano rappresentate le diverse fasi della vita, quindi nascita, vita e morte in un continuo ciclo di vita, morte e rinascita, che tra l'altro è proprio anche della cultura celtica di una vita che va oltre a l'esperienza ordinaria di questa vita stessa. Non mi stupirebbe se fosse un simbolo legato anche a gli alchimisti dato il concetto di nascita, vita e morte come ho già detto.

Diciamo che la fascinazione attraverso questo simbolo è stata anche portata ai nostri occhi.

Grazie alle serie televisive sicuramente chi è appassionato di esoterismo e mistero. Avrà visto la serie streghe/charmed che appunto ha avuto successo dalla fine degli anni 90 e primi anni 2000 dove questo simbolo era proprio rappresentato sul libro delle ombre delle sorelle Halliwell e la triquetra rappresentava proprio l'unione del trio.Tra l'altro, in un episodio, questo simbolo si stacca perché era calato il potere del trio. Era state messe a litigare le tre sorelle da un demone che ha le rese vulnerabili al demone perchè la loro forza era l'unione tra sorelle proprio il simbolo che si stacca e si divide sul libro. Comunque sicuramente è stato reso famoso anche dal cinema questo simbolo rappresentato, anche l'ho trovato anche rappresentato nella serie the Walking Dead, su una katana anche nella serie di netflix Dark viene rappresentata questo simbolo. Quando oggi lo vediamo, sicuramente lo colleghiamo al neopaganesimo alla wicca a tutto quello che è connesso appunto a un qualcosa di più recente. Il 3 lo ricordo sempre, è il primo numero che si è disposto su uno spazio a livello proprio visivo. Se mettiamo tre punti è il primo che crea uno spazio, quindi crea anche un momento una fase di creazione iniziale e quindi un simbolo connesso. Proprio alla creazione all'unione delle energie.

Consigliato a tutti coloro che sicuramente hanno bisogno di stabilizzare, mentre il triskell rappresenta l'energia del tre in movimentò la triquetra rappresenta una stabilizzazione delle energie che si uniscono tra loro, quindi è qualcosa di più raffinato. Ecco di un'energia meno primordiale, ma con un pensiero che va a definire questi famosi tre angoli che appunto possono rappresentare anche ambiti della vostra vita o desideri che sentite e sì equilibrano tra loro.

Nel momento in cui appunto l'indosso in definitiva, cosa possiamo dire della frequenza?

Sicuramente, a mio avviso è un simbolo che porta un certo ordine una certa armonia, data appunto dall'unione di due energie complementari diverse possono essere quelle opposte del maschile del. femminile piuttosto che quella spirituale materiale creando una terza entità un terzo spazio e quindi rappresenta proprio il potere di una creazione primaria. Infatti è un bellissimo regalo secondo me da fare a una persona.

I simboli creano energia anche la triquetra. Sicuramente è un simbolo di grande potere quando conosciamo anche le sue qualità più intrinseche.







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