Energia femminile - Conoscere il nostro utero.

Gestire la nostra femminilità e conoscerla è importante per noi donne, ma anche per gli uomini. In una società patriarcale, con il senso di colpa e vergogna che scaturisce fin da piccoli e viene trasmessa, non solo dalla società. Ma viene trasmesso anche da i nostri antenati e la nostra stessa famiglia. Da che tipo di famiglia derivi? Le donne come vivevano? Questo serve per comprendere e conoscere la tua femminilità e  perché spesso non si riesce a viverla serenamente nella nostra sessualità per causa di blocchi che spesso sono di tipo emotivi. E questi sono i motivi per cui poi non si riesce nell'unione con il proprio compagno a provare un vero e proprio orgasmo femminile. Molte donne infatti hanno difficoltà a raggiungere l'orgasmo oggi e spesso è un blocco di origini educative/emotive. E occorre un vero e proprio cammino spirituale per ritrovare un risveglio sessuale e femminile fatto di consapevolezza. Vi passo questo breve spunto che ho trovato. Comprendere come funziona il nostro corpo e conoscere è importante come inizio. " Quando le donne si eccitano sessualmente, l'utero inizia a battere come un cuore, ma un po' più lentamente.
Spinto dall'emozione erotica, pulsa come un'ameba che si contrae e si espande, come fa il corpo di una rana quando respira. Giustamente, i Tyronas - indigeni della Colombia - rappresentano l'utero come una rana.

Per 5 millenni l'utero e non il cuore è stato il simbolo dell'amore e della vita, la madre terra. E sappiamo dalla medicina tradizionale cinese che esiste una connessione diretta tra il cuore e questo curioso organo.

L'utero ha anche connessioni nervose con la neocorteccia e con il sistema nervoso volontario. Pertanto, quando la donna riacquista l'unità psicosomatica della coscienza dell'utero, può accompagnare consapevolmente o semi-inconsciamente quel movimento ampliando l'onda del piacere, in modo da poter sperimentare la sua sessualità in modo espanso, sano e continuo.

Ciò che di solito accade è che quando la ragazza raggiunge l'adolescenza - a causa della repressione della sua natura femminile, miliare e sociale - ha l'utero così rigido e contratto, che la minima apertura della cervice uterina per far uscire le mestruazioni, provoca dolore.

Ma l'utero è recuperabile, e sappiamo di giovani con dismenorrea, che prendendo consapevolezza del loro utero, visualizzandolo, sentendolo e rilassandolo, hanno normalizzato i loro cicli.

Prendere consapevolezza dell'utero, visualizzarlo, sentirlo e rilassarlo può ottenere risultati migliori e più soddisfacenti del salvataggio. Per recuperare la sensibilità uterina la prima cosa da fare è spiegare alle nostre figlie fin da piccole che hanno un utero, a cosa serve e come funziona. Spiegare loro che quando sono piene di emozioni e amore, il loro utero batte di piacere.  Dobbiamo recuperare con loro le vere danze del ventre, affinché quando raggiungono l'adolescenza non abbiano regole dolorose, ma si sentano in quello speciale stato di benessere.

Dobbiamo recuperare la trasmissione orale della vera saggezza, una saggezza fatta di esperienza, complicità ed empatia viscerale; cioè una saggezza, comunicante in basso, al margine delle relazioni di Autorità, che scorre con la sinfonia della vita, che si riversa con desiderio, che sa senza sapere di sapere praticamente tutto della condizione femminile nascosta nell'Ade, e riconosce cosa è bene e cosa è male per la vita umana.

Le donne hanno molto da dirsi. Donna a donna, donna a ragazza, madre a figlia, pancia a pancia."

Casilda Rodriguez Busto

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