San patrizio: leggende, tradizioni origini e simbologie dedicate alla festa più verde di sempre.




Questo articolo è dedicato al San Patrick Day e alle feste di San Patrizio in particolare racconterò le origini di questa festa, del santo Patrizio a cui è dedicato questo giorno e le varie simbologie o personaggi che legano a questa festa che ormai si è diffusa ovunque. 

Festa che richiama l'Irlanda la festa di San Patrizio è una festa dedicata a un santo cattolico che appunto morì nel 461 in Irlanda il 17 marzo. Sapete che nella maggior parte dei casi, a parte alcune eccezioni, le date di onomastico dei Santi sono relative alla loro morte.

La prima immagine che ci viene in mente è sicuramente una festa colorata divertente contraddistinta da musica irlandese, sfilate penso per esempio, alle grande parate che tuttora si fanno negli Stati Uniti. 

In realtà ricordiamo che le origini di questa festa sono appunto legate alla commemorazione di uno dei primi santi che diffuse il cattolicesimo in Irlanda estirpando, anzi, più che altro, cercando di convertire i culti Pagani con appunto, la nuova religione cattolica. 

Questa festa viene associata spesso anche agli eccessi di cibo e bevande. In particolare è associata alla birra perchè in questa è tradizione la birra. Anche se non ci sono relazioni tra San Patrizio e questa bevanda.

In Irlanda, i festeggiamenti legati alla commemorazione del santo erano già popolari a partire dal nono e dal decimo secolo, anche già a partire dal quinto sesto secolo periodo legato alla morte del Santo. San Patrizio era davvero molto Popolare in terra d'Irlanda aveva lasciato una grande tradizione dietro di sé, considerato appunto una sorta di eroe nazionale, e originariamente le tradizioni legate a questa festa erano prettamente cattoliche.

Alle origini era una festa piuttosto tranquilla. Ricordiamo che per la chiesa in questo periodo siamo nel periodo di quaresima e in occasione di questa festa era concesso comunque qualche festeggiamento, ma sempre in modo moderato. 

È solo nel 1600 che la festa di San Patrizio fu inserita nel calendario liturgico.

Ricordiamo che San Patrizio non venne canonizzato come Santo, ma la sua venerazione fu sicuramente riconosciuta e acclamata in Inghilterra in alcuni episodi. 

Nel corso del tempo, la data di San Patrizio è stata spostata al 17 marzo da un'altra giornata, per esempio, nel 1940 le celebrazioni furono spostate ad aprile per evitare che coincidessero con la domenica delle Palme. Mentre nel 2008 furono anticipate al 4 marzo per lo stesso identico motivo, si è calcolato poi che difficilmente questo giorno cadrà nella settimana santa in futuro. Vale a dire quella settimana che precede la Pasqua. Solo nel 2160 coinciderà con il lunedì santo della settimana, che precede la Pasqua.

Le festività nazionali nel 1903, anno in cui si tenne la prima parata nel sud dell'Irlanda le celebrazioni divennero sempre più popolari e nel 1916 un gruppo di volontari si organizzò per celebrare le feste un po' ovunque. Pensate che già a partire dal 1916 furono organizzate in Irlanda più di 6000 parate  dedicate a questa festa. Nel 1931 lo stato irlandese decide di finanziare anche le parate che si tennero, appunto tra le più importanti in quell'anno nella capitale a Dublino e ci fu un problema già a partire dal 1916 dovuto all'eccessivo consumo di alcool che aveva causato problemi sia alle persone che alle città. La Repubblica d'Irlanda decise di bandire l'alcol almeno fino al 1961 tranne in Irlanda del Nord che rimase sotto dominio inglese. Questo provvedimento fu particolarmente sentito basti pensare che ancora negli anni settanta pub e ristoranti rimanevano chiusi durante questa festa.

Il fenomeno di globalizzazione della festa di San Patrizio, un po' come è avvenuto per Halloween, ha avuto modo di nascere negli Stati Uniti. Il desiderio di orgoglio degli irlandesi di portare delle loro tradizioni in altre terre, a partire dai primi immigrati, quindi già alla fine del 1700-1800 si iniziavano a celebrare le prime feste di San Patrizio. Attualmente forse proprio come accade per Halloween questa festa è molto più sentita nelle comunità irlandesi negli Stati Uniti, ma oggi  la festa di San Patrizio oramai è celebrata un po' ovunque, dove in qualche modo si abbia una connessione con la cultura irlandese. Questa tradizione fu sentita soprattutto a Chicago, dove già a partire dal 1962  i fiumi furono colorati di verde della città e lo si fa ancora tuttora. A tutt'oggi possiamo dire che la festa di San Patrizio non è solo una commemorazione di un santo che ha evangelizzato l'Irlanda ma è anche perchè all'interno di essa possiamo trovare anche i simboli. 


LA STORIA DI SAN PATRIZIO



Possiamo trovare leggende storiche che ci parlano delle origini di San Patrizio come santo, anche se non sono chiare, fu trovato un  testo scritto in latino di un personaggio chiamato Patricios appunto riconducibile secondo alcuni storici con la figura di San Patrizio d'Irlanda. La località di nascita del Santo non si conosce con certezza ciò che sappiamo ci viene raccontato nei suoi testi riconducibili geograficamente alla zona della Scozia che a suo tempo era provincia romana tra i 385 e il 461 quindi era di origini scozzesi e non irlandesi presumibilmente Patrizio, quindi discendeva da una famiglia di origine Latina. Sembra poi che Il vero nome di San Patrizio, fosse  Bannhaven e il nome Patrizio lo acquisì dopo essere stato nominato vescovo.

All'età di 16 anni fu rapito da alcuni pirati, irlandesi e venduto a un re locale, d'Irlanda del Nord dove visse in schiavitù, diventando un pastore e imparando le lingue celtiche provò più volte a fuggire da questo tipo di schiavitù ma fu catturato più volte. Provò, due tentativi di fuga, ma fu sempre il preso.

Quando finalmente riuscì a fuggire, soprattutto motivato da una visione da un sogno di una nave che lo spettava proprio in un porto, ma non vicino a lui ma a 300 chilometri di distanza dal punto dove si trovava Patrizio con fede ed entusiasmo dalla visione, intraprese questo cammino e trovò la nave. Questa nave lo condusse clandestinamente in Inghilterra nella terra inglese.

Patrizio stesso racconta di essersi trasformato in un ragazzo molto credente che pregava giorno e notte.

Fece poi un altro importante sogno. 

Una voce l'ho richiamava a cristianizzare le terre, dove era appunto stato portato in schiavitù, vale a dire l'Irlanda dopo che in Francia fu proclamato Vescovo  completato  i suoi studi teologici ricordiamo che non aveva avuto una grande preparazione dal punto di vista formativo. Nonostante ciò aveva imparato la lingua dei locali dell'irlandesi appunto  il gaelico. A questo punto decide di viaggiare di visitare vari  monasteri in Francia e in Inghilterra. Quando Patrizio si trova in Francia, decise di fare visita a un suo zio e per questo avrebbe dovuto attraversare il fiume Loira al tempo non era provvisto di mezzi per poterlo fare, così utilizzò il suo mantello come zattera, riuscendo ad attraversare il fiume, posando il suo mantello su un cespuglio notò che dopo averlo tolto questo cespuglio iniziò a fiorire, nonostante fosse inverno. L'albero sul quale aveva posato il suo mantello era un biancospino. 

Da quel momento iniziò a diffondersi la leggenda del biancospino che fiorisce d'inverno, che a dire il vero, troviamo anche in diversi luoghi nel mondo dove si parla di questa leggenda legata invece a un altro personaggio.

Nel 432 Papa Celestino nominò vescovo Patrizio a quel punto gli affidò la missione di estirpare il paganesimo dall'Irlanda per convertirla alla religione cattolica. Una missione che tra l'altro che era già stata precedentemente affidata al vescovo Pallidious, missione che era interamente fallita. 

Al tempo di Patrizio l'Irlanda era abitata dai celti scoti una popolazione che si occupava principalmente di pastorizia e di allevamento.

Una volta in Irlanda fu spesso minacciato di morte, catturato e condannato, ma riuscì comunque a portare avanti la propria missione. Il santo percorse l’intera Irlanda, predicando e insegnando nella lingua locale, fondando abbazie e monasteri, soccorrendo i bisognosi e operando miracoli. Per favorire la combinazione di molti elementi cristiani e celtici pre-cristiani introdusse il simbolo della croce solare, sulla croce latina, facendo diventare la croce celtica il simbolo del cristianesimo celtico quindi è grazie a lui se oggi possiamo ammirare delle lapidi con croci celtiche tutte decorate di nodi celtici

La strategia di Patrizio fu sicuramente innovativa infatti i culti pagani celtici locali per lui non erano da rinnegare, ma appunto erano da integrare per riuscire a far passare un messaggio di evangelizzazione che poteva andare incontro a simboli e tradizioni pre-esistenti.

Non fu martirizzato l'Irlanda non ha Martire, forse anche per opera Il San Patrizio che appunto operò questo tipo di evangelizzazione.

Egli giro per tutta l'Irlanda troviamo all'incirca una sessantina di chiese associate a lui ed i luoghi che parlano della sua presenza attraverso storie e leggende locali. Una delle chiese più importanti in Irlanda è sicuramente quella di Dublino dedicata proprio a San Patrick.


 

Nel giro di una trentina d'anni Patrizio, aveva convertito la maggior parte dei celti Scoti e abitanti in Irlanda.

Qualcuno racconta che addirittura visse 120 anni le leggende sulla sua morte sono sempre molto affascinanti. In particolare si racconta che il suo corpo fosse conteso da varie, località con cui lui ha vissuto, dato che aveva viaggiato in varie parti di Irlanda allora fu affidato a una coppia di buoi senza guida nella Contea di Down nell'Irlanda del Nord. A quel punto deposero il corpo di San Patrizio e da quel momento la località prese il nome di Downpatrick conosciuta ancora oggi come punto di riferimento per tutti pellegrinaggi rivolti al Santo.





Una delle storie più profonde e misteriose legate proprio a San Patrizio è la leggenda del pozzo di San Patrizio, infatti con questa accezione comunemente usata anche nel linguaggio comune, si indica un luogo pieno di ricchezze. 

Secondo alcune leggende medievali il pozzo di San Patrizio si troverebbe nel nord dell'Irlanda in un'isolotto del Lough Derg La leggenda narra che San Patrizio era solito pregare in questo luogo di Irlanda ed è in prossimità proprio di questa caverna che un giorno Dio gli mostrò come alla fine di questa caverna, si potesse intravedere l'ingresso per il Purgatorio. Questo luogo dunque sarebbe diventato una porta d'accesso dove i fedeli potevano verificare quello che gli attendeva nell'aldilà. Inoltre, si diceva che superando una serie di peripezie per raggiungere la fine del pozzo chi avrebbe superato tutte queste sfide sarebbe riuscito ad arrivare in paradiso, ottenendo anche la remissione dei propri peccati questa leggenda sicuramente mi ricorda un pò il viaggio tortuoso sciamanico, dove devi affrontare tutte le tue paure, i tuoi traumi, per guarire e ritornare alla luce nuova del risveglio, una nuova vita nella luce dopo l'oscurità vissuta.

Oggi questo luogo è meta di tantissimi pellegrinaggi, soprattutto a livello penitenziario di chi vuole pentirsi dei propri peccati. 

Nel 1400 per ordine del Papa Alessandro, questo pozzo fu misteriosamente chiuso e fu murato impedendo, quindi l'accesso ai Pellegrini che giungevano, appunto sull'isola. Sicuramente un luogo affascinante e mistico quello di Lough Derg in quanto poteva spingere appunto la curiosità dell'uomo ad andare.

Interessante la metafora del Pozzo come raggiungimento della ricchezza spirituale. 

Pensate che anche in Italia abbiamo un pozzo dedicato a San Patrizio ad Orvieto. 



Infatti vi è questo Pozzo molto profondo, che appunto è ispirato alle imprese di San Patrizio. 

Non vedo l'ora di visitarlo un giorno. 

Questo Pozzo era proprio un invito agli orvietani di essere protetti durante la discesa dello scavo, appunto di questo grandissimo Pozzo di questa enorme cisterna tra l'altro con una geometria, molto molto particolare.


LA SIMBOLOGIA DEL TRIFOGLIO LEGATA ALLA FESTA DI SAN PATRIZIO



In occasione proprio della festa di San Patrizio. Uno dei simboli che forse più contraddistingue questa festa è il  simbolo del trifoglio.

In Irlanda con il tempo il trifoglio è diventato un simbolo Nazionale, il cosiddetto shamrock dall'irlandese gaelico che significa "giovane trifoglio".

Il trifoglio era già considerato una pianta sacra sin dai tempi antichi e se andiamo indietro nel tempo lo troviamo sicuramente nella tradizione celtica in quanto collegato con un tema molto comune,vale a dire la triplicità. 

I celti davano molta importanza al numero 3 e nella cultura celtica, soprattutto era legato alla ciclicità della vita, delle tematiche della: nascita, della  crescita, della morte. Inoltre nel mondo celtico famose sono le divinità triplici che si dividono per caratteristiche in tre divinità. 

La storia della botanica ci racconta che questa pianta era ben conosciuta sia da celti e sia dai greci e romani ed era utilizzata, soprattutto per le sue proprietà, disintossicanti e calmanti. 

Non sarà un caso che una delle usanze più comuni durante San Patrizio è il drowning the shamrock, vale a dire l'usanza, di mettere del trifoglio all'interno di whisky o di birra e di augurarsi buona fortuna è proprio visto come un simbolo di buon auspicio. 

La moderna fitoterapia tra l'altro ha confermato diverse proprietà che gli erano già state attribuite in passato. Infatti è utilizzato per affezioni del tratto gastrointestinale, per curare alcune malattie respiratorie, ma viene utilizzato anche come impacchi calmati, soprattutto il trifoglio pratense.

Inoltre il trifoglio aiuta a contrastare i radicali liberi sono state rilevate alte concentrazione di flavonoidi, in particolare è stata rilevata la bioceanina A e un altra proprietà era quello che la sua coltivazione poi rendeva fertili i campi ed era un ottimo nutrimento per il bestiame che avrebbe pascolato proprio sulle sue distese.

Ci arrivano già delle caratteristiche molto importanti legate a questa pianta alla fertilità all'abbondanza. Infatti, nel linguaggio dei fiori porta fertilità di progetti di idee di tutto ciò che può arrivare di buono e di propizio nella propria vita. Molti associano a livello simbolico le foglioline del trifoglio dai quadrifoglio a degli aspetti propizi nella propria vita. Infatti si dice che la prima fogliolina rappresenti la Fede, la seconda la speranza, la terza l'amore e la quarta quando è presente nei quadrifogli la fortuna.

Comunemente associato alla figura di San Patrizio, il trifoglio infatti appare in diverse iconografie dove lo ritraggono e vi è rappresentato il santo con i mazzi al pastorale, che rappresenta sia il suo passato da pastore, ma il pastorale rappresenta anche il ruolo di coloro che guidano, quindi verso la fede.

Il trifoglio che rappresentò, probabilmente un simbolo con il quale egli convertì i celti Pagani di Irlanda ai cristianesimo, attraverso proprio la simbologia della Santa Trinità, padre, figlio e Spirito Santo rappresentati in questo bellissimo. 3. Una strategia sicuramente di successo da quello che ci racconta la storia, che ricordo è grazie a San Patrizio che il cristianesimo il cattolicesimo si diffonde poi in tutta l'Irlanda. A livello storico, possiamo trovare delle testimonianze nel mondo della botanica a raccontarci di queste tradizioni legate ai trifogli e a San Patrizio. 

Il simbolo del trifoglio inizia a diventare Popolare e collegato appunto alla festa di San Patrizio, soprattutto quando i primi emigrati irlandesi popolano gli Stati Uniti. Viene quindi esportato questo simbolo.

Perchè a San Patrizio ci si veste di verde?


Quando pensiamo alla festa di San Patrizio e a San Patrizio, pensiamo automaticamente a un colore il  verde che è il colore che è diventato con il tempo l'emblema dell'isola di smeraldo che è L'Irlanda.  Molto è interessante scorgere un po' nella storia perché al di là dei collegamenti piuttosto facili, dal momento che l'Irlanda ha delle distese verdi, sconfinate scogliere meravigliose. 

In realtà, le ragioni storiche ci porta a vedere che il colore collegato a questa terra non era il verde. Tra l'altro nelle prime rappresentazioni San Patrizio indossava delle tonache blu. 

Giorgio III, nel 1783 fondò l'ordine dei Cavalieri di San Patrizio e anche in questo caso le vesti che li contraddistinguevano avevano il colore blu. Un bellissimo blu che tra l'altro prese il nome di blu di San Patrizio. Quali sono allora le ragioni per cui si è passati dal blu al verde?

Oltre agli ovvi legami di cui abbiamo accennato prima, ma anche connessi al territorio che è diventato successivamente un altro simbolo della nazione irlandese, le motivazioni legate a questa scelta sono prettamente politiche. Dobbiamo fare un tuffo nella storia e tornare alla fine del diciottesimo secolo epoca famosa, per le grandi rivoluzioni di indipendenza, che scaturirono in diverse nazioni del mondo

Anche l'Irlanda rivendica la sua autonomia, soprattutto perché sappiamo che fino a quel tempo era assoggettata dall'impero d'Inghilterra. La Society of United Irishmen era un'organizzazione politica liberale irlandese che aveva proprio l'intento di riformare Il Parlamento. Questa società iniziò la propria rivolta verso l'autonomia, già a partire dal 1798 e assunse proprio come simbolo la bandiera verde, una simbolo anche per allontanarsi, da quello che era l'ingerenza e i colori imposti appunto dalla monarchia inglese. Nel 1921 che termina la soggezione della corona inglese, effettivamente dividendo in due l' Irlanda con l'Irlanda del Nord, che rimase sotto la corona inglese e il resto una nazione autonoma lo Stato Libero d'Irlanda. A quel punto la nuova nazione, decise di adottare il verde proprio come simbolo di orgoglio nazionale, dato appunto da queste prime rivolte di indipendenza.

In ogni caso il blu, rimane come colore simbolico di alcuni simboli dell'Irlanda come per esempio, lo stendardo presidenziale irlandese. 


Diventato poi un simbolo e un logo famoso anche per la famosa birra Irlandese la Guinnes 



Al di là di questo è molto più facile per noi associare il verde proprio a queste terre e alla festa di San Patrizio. 


 Il Leprechaun




La parola lepre ci arriva dal gaelico irlandese e significa  "piccolo corpo" un po' come lo shamrock piccolo o piccola pianta, piccolo trifoglio ci indica qualcosa di piccolo. 
Infatti siamo nel mondo delle fate e dei folletti. 
In particolare il leprecauno è un tipico folletto della tradizione irlandese. 
I folletti, come piccoli esseri nella tradizione irlandese. Sono esseri molto rispettati, soprattutto in quanto capaci di interagire con gli esseri umani di solito, con piccoli scherzi piccole burle. 
Ma sembra, che alle volte donano proprio un aiuto fisico, all'essere umano. 
Nella cultura celtica le tematiche legate al piccolo popolo in particolare ai folletti hanno a che fare proprio con la vivacità e il verdeggiare della natura. 
Non a caso proprio molti di questi esseri hanno questi colori legati appunto alla vitalità della natura.
Una delle prime testimonianze che ci arrivano su il  Leprecauno  l'abbiamo all'interno dei manoscritti che i monaci irlandesi scrivevano in tempo medioevale. 
Infatti, ci arriva tantissimo collegato a storie e leggende legate appunto alla tradizione più antica celtica irlandese, anche riferita agli antichi celti. Il Leprecauno appare come uno di quegli esseri portati nell'arca di Noè rientravano sotto una definizione particolare vale a dire come specie umana dai corpi deformati, all'interno di questa descrizione vi erano  per esempio, i fauni vi erano i Silvestri, vi erano tutte quelle creature tra l'essere umano e l'animale sotto questa categoria infatti vengono inseriti diverse creature che spesso vengono ghettizzate. 
Infatti i leprecauni sono visti anche come esseri dispettosi coloro che creavano scompiglio, magari nelle case nella vita delle persone all'interno dei raccolti è solo poi con il tempo, che la tradizione irlandese ha alleggerito questa loro fama di essere grandi distruttori.
Dispettoso che ama fare scherzi il suo aspetto è quello appunto di un piccolo uomo dai capelli rossi. Da un abito che lo contraddistingue di color verde, di solito con un cappello a cilindro con una cintura e con dei calzari. Molto spesso proprio a righe ha un abbigliamento molto elegante, per essere un Folletto. Piuttosto Borghese se vogliamo come aspetto.
Le sue attività preferite, sono quelle di bere vino o whisky fumare la pipa. 
Di solito sono le attività che amano di più gli irlandesi, quindi anche in questo assume diverse caratteristiche dell'identità, nazionale ha diversi poteri innanzitutto nonostante sia molto piccolo, egli è molto, molto forte. Infatti si dice che sia capace di lottare anche con esseri molto più grandi di lui, è velocissimo, è molto agile. Capace di fare salti di parecchi metri. 
È anche un essere che si può trasformare in diversi animali o in diverse cose sa rendersi invisibile è colui che taglia i capelli alle donne durante la notte.
Tutti questi aspetti lo rendono sicuramente giocose gioviale, però allo stesso tempo, come tutti gli esseri del piccolo popolo, sicuramente un essere che va rispettato. 
Non è un caso che gli irlandesi proprio come tradizione, lasciano fuori dalle loro case dei bicchieri di latte. Proprio per ingraziarsi questo piccolo essere, sono tantissimi racconti che ci parlano del Leprechaun e delle sue peripezie.
Una per esempio delle sue abilità, era quello di essere un abile calzolaio o un mugnaio, dipende un po' dalle leggende. Se da una parte poteva creare scompiglio dall'altra poteva essere un essere che aiutava anche il popolo. Infatti ci arriva un racconto della Contea Di Mayo in Irlanda dove i contadini alla sera portavano i sacchi dei chicchi di grano ad un mulino e li ritiravano il giorno dopo già macinati quindi diventava anche un aiutante attivo nelle attività umane.
Catturare un Folletto non è per niente semplice, ma i pochi umani che ci riescono, ci viene raccontato appunto che possono chiedere al folletto di esaudire tre desideri che possono essere esauriti in breve tempo, un'altra caratteristica di questo piccolo essere è anche quella di essere il custode di un famoso calderone, contenente tante monete d'oro. Il famoso calderone che si trova alla fine dell'arcobaleno.
A questo punto, se un umano appunto, cattura un folletto, si può chiedere di condurlo al termine dell'arcobaleno e quindi accedere a questo potenziale di grande ricchezza. 


C'è chi dice che ci siano delle formule per evocarlo e per farsi aiutare da lui per degli eventi importante dove occorrerebbe la fortuna e di trasmetterla
 


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